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Nuovi guai per la Santanchè, ma la Schlein proprio non riesce a non parlare

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Per la procura di Milano Daniela Santanchè, deve andare a processo. E con lei il compagno Dimitri Kunz D’Asburgo e Paolo Giuseppe Concordia, collaboratore esterno con funzioni di gestione del personale di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria. Per tutti, il reato ipotizzato è “truffa aggravata ai danni dell’Inps” nella gestione della cassa integrazione durante il periodo del Covid.

Poteva mai tacere la nostra Elly Schlein? Figuriamoci…Invece di pensare a Soumahoro o a Piero Fassino, tuona contro la Meloni: “Ci aspettiamo che la Presidente del Consiglio Meloni abbia un minimo di rispetto per le istituzioni e chieda le dimissioni di Daniela Santanchè”. Quando il garantismo va a giorni alterni e cambia A SECONDA DEL VENTO. Immediata la replica del portavoce della Santanchè, Tramontano: “La Schlein non ne azzecca una. La richiesta di rinvio è scontata in attesa che si fissi l’udienza preliminare”. Come dargli torto…

I problemi del ministro Santanchè

Dagli accertamenti del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, Santanché, Kunz e Concordia avrebbero “dichiarato falsamente che i 13 dipendenti, tra Editore e Concessionaria, avevano l’esonero totale dall’attività lavorativa, mentre di fatto avevano continuato a svolgere le proprie mansioni, secondo i contratti in corso, in smart working”. Né la senatrice né il compagno, che hanno ricoperto ruoli apicali nelle società, nel periodo delle contestazioni, tra il maggio 2020 e il febbraio 2022 hanno presentato memorie difensive o chiesto di farsi interrogare dai Pm. L’unico a farlo è stato Concordia che agli inquirenti ha sottolineato di essere sempre stato lui a gestire i dipendenti e i loro pagamenti senza tirare in ballo il ministro.

Non poteva non unirsi al teatrino Giuseppe Conte, il leader del M5S, che su twitter ha detto: “Peccato che le liste europee siano ormai chiuse. Ora che per la ministra Santanchè è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio per truffa sui fondi Covid che servivano a imprese e lavoratori, Meloni non farà più in tempo a farla dimettere e a candidarla per le Europee in compagnia di Sgarbi”.

Ma che simpatia!

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