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Ci mancava solo il podcast della Salemi: “Non lo faccio per moda”. Gli ospiti sono il nulla cosmico

Il titolo del nuovo progetto di Giulia Salemi è una dichiarazione esplicita di intenti, specificando la sua distanza dalle tendenze del momento. Ma non bastano 5 ospiti - che sono il nulla - per rivoluzionare il sistema. E' una moda, punto e basta

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Ha già sbagliato il titolo

“Non lo faccio per moda”, oltre ad essere il titolo del nuovo podcast di Giulia Salemi, è anche il più grande errore che la conduttrice potesse commettere ancor prima di cominciare. Il nome doveva essere una dichiarazione esplicita di intenti: l’influencer ha dato vita a questa idea specificando fin da subito di non aver voluto seguire tendenze o copiare qualcuno. Sostiene inoltre che i suoi contenuti sono stati pensati e ideati per una vera e propria convinzione personale che ha partorito queste interviste e incontri.

Il problema, cari lettori, è che in psicologia, chi mette subito le mani avanti, sta già firmando la sua condanna: con questo titolo, Giulia Salemi, ha voluto precisare in ogni modo – senza che nessuno glielo chiedesse – che la sua non fosse una moda. Ma era davvero necessario? Perché farlo? Molto semplice: lo ha fatto per moda. Si è subito messa subito sulla difensiva per evitare qualsiasi tipo di attacco. Magari potrai sfuggire da quello degli altri, ma da quello di Dillinger no sicuro.

La frase già un po’ meglio, allude

Il titolo è da cambiare, mentre la frase di accompagnamento che appare su YouTube insieme ai video caricati va già meglio, allude a qualcosa di innovativo, allude. Ma non sarà una sorpresa per nessuno quando scopriranno che in realtà c’è il nulla: “Giulia Salemi incontra personaggi dello spettacolo, della musica, del mondo della comunicazione per parlare di disagio generazionale e condividere riflessioni utili fra confidenze, ricordi, emozioni, racconti inediti”.

GLI OSPITI SONO IL NULLA COSMICO, MA CHE INNOVAZIONE VUOI FARE?

Tra i primi ospiti che hanno accettato di partecipare e di raccontarsi a Giulia Salemi troviamo Alfonso Signorini (che l’aveva scelta come voce del web durante un’edizione del Grande Fratello Vip dopo la sua fortunata partecipazione al medesimo reality show), che forse è l’unico, prima dell’oblio.

Tutto il resto, ahimè, è il nulla più totale: L’estetista Cinica, Giulia De Lellis, Clara e Beatrice Luzzi.

Risultati sotto terra

Nel podcast vengono affrontati diverse tematiche, passando dal disagio generazionale ai problemi legati all’ansia. E Giulia è apparsa entusiasta dei primi risultati ottenuti. “Tutti si sono messi a nudo e hanno raccontato liberamente, senza freni, la propria vita e i disagi che li hanno accompagnati durante la loro carriera” ha raccontato, dopo i primi episodi caricati via web. Ma i risultati numerici – quelli che contano – sono sotto terra.

“Non lo faccio per moda”, però vuole Fedez, Chiara Ferragni e Selvaggia Lucarelli

Giulia Salemi ha deciso di titolare il suo nuovo spazio su YouTube “Non lo faccio per moda”, ma tra gli ospiti che sogna di intervistare ci sono tre nomi che non sono PER NULLA di moda: Fedez, Chiara Ferragni e Selvaggia Lucarelli. Incoerenza zero, insomma.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.