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Il generoso cavaliere “Martino” Feltri e il Sindaco “Ponzio” Sala: così ti riscrivo il Vangelo!

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Vittorio Feltri si è offerto di pagare la multa di 230 euro per occupazione di suolo pubblico, staccata alla onlus Pro Tetto. L’associazione si è “macchiata” di un grave reato: quello di aver organizzato, insieme alla pagina Instagram MilanoBellaDaDio, un pranzo per senzatetto in Galleria a Milano, alla vigilia di Natale.

La dichiarazione del pagante

“Sono in banca e sto facendo il bonifico” ha spiegato Feltri all’ANSA dopo aver anticipato le sue intenzioni su X dove ha scritto: “così il sindaco crudele avrà altri soldi da sprecare”. “Non è che se sono dei senzatetto allora nessuno deve preoccuparsi – ha poi aggiunto – . Questo al Comune non importa e visto che io sono una persona come le altre mi è sembrato giusto dare una mano”. Il giornalista ha precisato di non aver concordato il gesto con l’associazione: “Io faccio i bonifici e basta”. 

In tanti si sono offerti di saldare il conto… ma l’associazione non ci sta

Fernando Barone, presidente dell’associazione ProTetto, anche se ha ricevuto decine di offerte, non vuole che altri paghino la multa per occupazione del suolo pubblico che ha ricevuto la Vigilia di Natale. “Ho detto a tutti di non pagarla. Se vogliono fare beneficenza va bene ma mi sento responsabile e quindi pago io. È mio dovere perché da anni ho fatto una scelta che non è improvvisata”. Non era infatti la prima festa della vigilia fatto in centro con i senza tetto, “l’anno prima eravamo in piazza Scala, davanti a Palazzo Marino, l’anno prima ancora in Galleria. Gli altri anni i vigili passavano e ci facevano gli auguri, questa volta hanno fatto gli sceriffi ma va bene, ci sta. Eravamo in una zona con pochissimo passaggio, anche Cracco ci ha portato il caffé”.

Natale per tutti, anche per i… morti di fame

Aggiunge Barone: “Noi li seguiamo da dieci anni ed è Natale per tutti”. Per il primo gennaio c’è un’altra tradizione da mantenere: “In zona Vittorio Emanuele forniamo cotechino e lenticchie alle 20:30 quando c’è meno gente, i negozi sono chiusi e i senzatetto mettono giù tende e sacchi a pelo. Qualcuno mi dice di non farlo e sono combattuto. Se lo faccio e prendo la multa dicono che cerco visibilità – ha spiegato – se non lo faccio mi sembro quasi un codardo. Ho sentito che in Consiglio comunale vogliono fare una discussione sui senza tetto. Ben venga. Spero che mi coinvolgano: quelli del centro li conosco tutti, fra Duomo e Castello sono un migliaio. Si può fare finta di non vederli, ma sono tanti”. 

Siamo tutti uguali, qualcuno anche di più

L’irreprensibile Sala, l’uomo dai calzini colorati, il difensore del’eguaglianza di genere… come si comporterà stavolta?!? Verrà illuminato dallo spirito delle feste e diventerà più buono o proseguirà nella sua battaglia per l’osservanza a tutti i costi dei regolamenti?!? Buon 2024 a tutti, eccezione fatta per i senzatetto…

Siamo i gatti neri
Siamo i pessimisti
Siamo i cattivi pensieri
E non abbiamo da mangiare
Com’è profondo il mare…

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