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Figura di palta: Giambruno s’incazza, La Stampa si ispira a Dillinger mentre la Meloni pensa ai numeri in calo…

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Andrea Giambruno sarebbe intenzionato a fare causa alla sua azienda Mediaset per i fuorionda di Striscia la Notizia che lo riguardano. Quelli che avrebbero, secondo alcuni, mandato all’aria il suo rapporto con Giorgia Meloni e che l’avrebbero levato dai riflettori della scena, relegandolo in un’attuale attività dietro le quinte. Questo è quello che asserisce il quotidiano La Stampa, secondo cui il giornalista avrebbe confidato ad alcuni amici le sue intenzioni bellicose. “Faccio causa per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa. L’avvocato mi ha detto che così vinciamo sicuro” riferiscono alcuni testimoni diretti alla chiacchierata.

Che chiacchierone che sei Giambrù…

Niente… non ce la fa, è più forte di lui. A volte certe cose sarebbe meglio tenersele dentro, per evitare che altri le usino per farsi belli o anche solamente per mostrare di sapere tutto. Ma non c’è da stupirsi più di tanto, d’altronde lo asseriva anche Sabrina Ferilli in un suo spot del passato: a noi italiani quanto ci piace chiacchierare!

Non è finita qui

L’ex conduttore di Diario del Giorno si sarebbe sfogato: “Mi hanno fatto fare un figura di merda mondiale”. Lo storico quotidiano torinese, poi, parla della separazione da Giorgia Meloni affermando che gli amici non ci credono poi troppo. Ma guarda un po’ cosa scrivono i nostri colleghi all’ombra della Mole Antonelliana! Vi ricordate noi cosa avevamo pubblicato lo scorso 10 novembre sulla questione?

Se volete rinfrescarvi la memoria cliccate QUI

Anche La Stampa, quindi, parrebbe essere del medesimo avviso: “Fidatevi, racconta chi li conosce e li ha frequentati per anni, non è finita come Totti e Ilary. Non tutti i finali infelici si assomigliano tra di loro” si legge sul giornale torinese.

Per la Meloni i guai potrebbero anche essere altri

La grafica coi risultati del recente sondaggio citato nell’articolo

Nonostante il Premier (o la Premier? Insomma… chiamatela come cavolo vi pare) mostri sicurezza e positività, secondo un recente sondaggio compiuto da Dire-Tecnè su un campione di 1000 persone, non ci sarebbero buone notizie per il governo. In base alle interviste effettuate il 30 e 31 marzo 2023 scendono la fiducia nella leader di Fratelli d’Italia e nell’esecutivo. Il 54,9% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di avere fiducia nella premier, ma il dato è in calo del 2,1% rispetto alla scorsa settimana. È salito di 1,6 punti, invece, chi dice di non riporre fiducia in Giorgia Meloni: la percentuale è del 40,1%. Secondo il sondaggio continua la discesa di Fratelli d’Italia, che resta comunque con distacco il primo partito in Italia, mentre sale ancora il Pd della neo segretaria Elly Schlein. Nel borsino dei partiti Forza Italia è l’unico partito del centrodestra che può vantare una buona performance: viene dato al 7,4% (+0,2): che la buonanima di Silvio stia lavorando anche da lassù?!?

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