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Il nuovo yacht di Zuckerberg da 300 milioni: 118 metri di lunghezza, 48 membri di equipaggio e c’è pure un campo da basket

Lo yacht di uno degli uomini più potenti e ricchi del mondo, non poteva essere certo una barchetta: si chiama Launchpad, e Mark ce l’ha sempre più grosso di tutti

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I numeri rispecchiano il nome

Il nuovo bolide del capo di Meta è spuntato a Port Everglades, a Fort Lauderdale in Florida, in tutta la sua possenza. Potere dato soprattutto dai numeri, visto che Launchpad – nome scelto dallo stesso Mark Zuckerberg per il suo gioiello – è lungo 118 metri e può trasportare fino a 24 ospiti e 48 membri dell’equipaggio.

Meta: menomale facevate un business sostenibile!

Lo scafo è dotato di quattro motori diesel, una scelta che ha fatto infuriare inevitabilmente gli ambientalisti ma che non ha certo frenato le ambizioni dell’imprenditore. Inoltre, per fare il pieno, ci vorrà minimo qualche centinaio di migliaio di dollari di carburante.

Non sapeva cosa metterci, allora ha scelto un campo da basket

A prua, non sapeva bene cosa metterci: alla fine ha optato per un campo da basket. Non solo tanti locali nei quali rilassarsi e lavorare, dunque, ma anche la proiezione dei momenti ludici che possono accompagnare i lunghi viaggi del boss di Meta.

Secondo il sito ‘Superyachtfan’, dedicato a tutti gli appassionati di yacht, gli interni di Launchpad si distinguono per soluzioni extralusso. Il personale a bordo è al completo servizio dei passeggeri.

Ma quanto costa il nuovo gioiellino?

Secondo le stime, il nuovo yacht acquistato da Mark Zuckerberg avrebbe un valore di circa 300 milioni di dollari. Ovviamente il capo di Meta non ha ancora dato notizia del suo nuovo bolide, né è detto che ne darà comunicazione.

L’indiscrezione, infatti, arriva dal tabloid britannico ‘The Sun’ che ha individuato Launchpad in Florida.

Com’è nato Launchpad?

Inizialmente Launchpad era stato commissionato all’azienda olandese Feadship dall’oligarca russo Vladimir Olegovič Potanin, che con l’arrivo delle sanzioni internazionali ha desistito. Il progetto è opera del designer olandese Espen Øino, che nella sua lunga carriera ha progettato oltre 200 yacht.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.