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1 milione di euro per il concerto di capodanno a Mengoni?!? Ma chi sei… Elvis Presley?!?

Monta come la panna il caso del concerto di Capodanno a Cagliari con Marco Mengoni. L’evento costerà al Comune la bellezza di un milione di euro, di cui 250mila – poraccio – da destinare al cantante come cachet. Dopo che la Giunta comunale ha messo nero su bianco costi e programma, è scoppiata una polemica. E direi…

Costoso… e non per tutti

Lo show si terrà alla Fiera per ragioni di sicurezza e per lo stesso motivo, non sarà accessibile a tutti. Gli organizzatori hanno previsto infatti un numero chiuso di 28mila persone. Ci chiediamo se, in un momento storico così travagliato, con gente che non sa come arrivare a fine mese… sia degno di un paese (e di un governo) che si definisce democratico, spendere una cifra simile per il concerto di Capodanno! Della medesima idea è la consigliera di minoranza e capogruppo in Consiglio di Orizzonte Comune, Marzia Cilloccu.

«Inutile portare in città il cantante più bravo del mondo se poi alla fine il concerto di Capodanno lo devi fare a numero chiuso», sottolinea Matteo Massa, capogruppo dei Progressisti. Che esagera per eccesso… non essendo certo Mengoni il numero 1 in assoluto.

I conti, nero su bianco

La Giunta Comunale di Cagliari, attraverso una specifica delibera (per i pignoli si tratta della n. 269/2023) ha destinato oltre un milione di euro, esattamente 1.027.000,4 € per il capodanno alla Fiera Campionaria con ospite Marco Mengoni. Lo stanziamento per l’evento si suddivide in questo modo:

Capitolo 235821: “Organizzazione e partecipazione a eventi e altre prestazioni di servizi finalizzate alle attività di sviluppo e valorizzazione della cultura” con disponibilità di € 451.950,24

Capitolo 200638: “Organizzazione e partecipazione a eventi e altre prestazioni di servizi finalizzate alle attività di sviluppo e valorizzazione della cultura” con disponibilità di € 325.337,16

Capitolo 200639: “Dalla RAS per organizzazione e partecipazione a eventi e altre prestazioni di servizi finalizzate alle attività di sviluppo e valorizzazione della cultura” con disponibilità di € 250.000,00.

La versione del Comune


«Il Comune di Cagliari desidera smentire e rettificare le informazioni precedentemente divulgate riguardanti il costo dell’organizzazione del Capodanno 2024 – si legge in una nota di ieri -. La cifra sommaria di 1 milione di euro, erroneamente diffusa a mezzo stampa, si rifà allo stanziamento generale dei fondi per tutti i festeggiamenti e le attività di Natale e Capodanno della città di Cagliari, i quali comunque non raggiungono concretamente suddetto importo».

I numeri secondo loro sarebbero da leggersi diversamente

«La cifra di 250.000 euro – si legge ancora – è stata concordata e affidata a Live Nation per coprire lo spettacolo di Marco Mengoni e include le spese necessarie per l’esecuzione e produzione di questo show. La restante parte è destinata invece a coprire i normali costi che si sostengono per l’organizzazione in sicurezza di un evento di questa portata. La scelta della location per l’evento è stata effettuata in stretta collaborazione con le autorità competenti. Al fine di garantire la miglior sicurezza è stata presa la decisione di spostare l’evento in una zona diversa da quella del centro e quindi presso il Quartiere Fieristico di Cagliari».

Ergo…

Comunque la giri… anche 250.000 euro non sono pochi, visto soprattutto che i comuni piangono costantemente miseria e si vedono costretti ad alzare i costi dei servizi a discapito dei cittadini. I sindaci scendono addirittura in piazza in piazza per protestare contro i tagli della cosiddetta spending review, al grido che, in assenza di provvedimenti, non saranno più in grado di “garantire i servizi essenziali”. La revisione della spesa pubblica (ma dire spending review fa decisamente più figo) designa un processo di analisi e valutazione dei procedimenti amministrativi finalisticamente orientato al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della spesa della pubblica amministrazione, sia essa statale, regionale o locale. Perseguendo l’obiettivo di favorire una riqualificazione della spesa sostenuta dalle amministrazioni, individuando le misure legislative, amministrative e gestionali idonee a tale scopo. La morale è che, dal 1 gennaio, il comune di Cagliari sarà più “povero” di un milione di euro. Tutto questo per aver fatto cantare Mengoni il 31 dicembre, con botti e tutto l’armamentario che costituisce il veglione di fine anno. D’altronde siamo in Italia, ci piace fare le cose in grande… anche quando abbiamo le pezze al culo! E mentre Mengoni se la ride… alla gente comune non resta che organizzare il brindisi delle 00:00 davanti alla tv.

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