Home CRONACA Celebs Vieri attapirato per l’ennesimo scivolone

Vieri attapirato per l’ennesimo scivolone

2982
Christian Vieri during the Italian championship Serie A football match between FC Internazionale and AC Milan on February 5, 2022 at Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy - Photo: Alessio Morgese/DPPI/LiveMedia

Vieri e il tapiro di Staffelli

Questa sera Striscia La Notizia consegnerà a Bobo Vieri il tapiro per quanto successo alla “Bobo TV”, ovvero la separazione dello storico quartetto composto da lui, Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano.

Il tapiro era stato consegnato poco prima anche allo stesso Cassano. Lui non ha parlato di soldi, bensì di una quinta persona che sarebbe dovuta subentrare e che avrebbe creato maretta.

Oltre a ciò Cassano fa una stoccatina, presumibilmente a Vieri, dicendo che non si può decidere da soli, ma che le decisioni andavano prese in quattro, cosa che all’inizio funzionava e a quanto pare ultimamente non più. Non solo: in studio a Bobo Tv hanno fatto irruzione Le Iene, trovandolo solo soletto e facendogli un bel cappottino di sfottò. Ma quello della “Bobo TV” non è l’unico giocattolo rotto di Vieri, ex Milan, inter, Juventus, ex imprenditore, anche se ora per quanto riguarda la sua Tv si parla di “nuovo format”.

Le imprese di Bobo

Siamo un Paese che fatica a ricordare ma noi siamo qui appositamente per infrescavi la memoria. Ci riferiamo al fallimento della BFC&co, i cui protagonisti sono i due calciatori e amici Cristian Brocchi e Christian Vieri.

Quella di cui vi parliamo è una società di commercio all’ingrosso che per qualche anno ha messo in commercio prodotti di vario tipo: dagli utensili da cucina agli articoli da giardino, passando dai materiali per il fitness a lampade e oggetti casalinghi vari.

L’idea alla base era quella di importare i prodotti a basso costo dall’estero per poi farli fruttare in Italia. Ma le cose sono andate diversamente. Infatti risulterebbe che la relazione alla situazione patrimoniale del 2009 dica: “Il calo dei consumi ha reso impossibile la continuità aziendale”.

Tutto ciò portò a indagare la madre di Vieri e Vieri stesso per bancarotta, in relazione al fallimento della BFC, a quanto si possa sapere dichiarata fallita con un passivo di 14 milioni di euro.

A quanto pare, tra la Bombeer e altri progetti, tra cui la Bobo TV, non solo sembra che Vieri non si sia stancato di giocare a fare l’imprenditore, ma che continui a farlo con sua mamma. Come riporta Calcio e Finanza “la società Christiane Rivaux S.A.S. e C. ha presentato domanda di registrazione del logo BoboTv nel maggio 2022, con il logo ufficialmente registrato a partire dal settembre 2022″.

Nulla di diverso rispetto al passato, perché Christiane Rivaux S.A.S. e C. è la società in accomandita semplice, con sede a Prato, creata nel 1996, da Christiane Rivaux, che è… la madre di Vieri.

Rimanete aggiornati, perché la storia prosegue…

Articolo precedenteUn silenzio assordante, quello attuale di Grillo Senior sul caso dell’ipotesi di stupro su “Silvia”
Articolo successivoVladimir Luxuria ha trovato l’amore con Danilo Zanvit? Finalmente non è più una zitella
Avatar photo
Dal 2 ottobre 2023 é online la nuova testata giornalistica www.dillingernews.it. Dillinger è un progetto editoriale con le idee chiarissime; non dover dire grazie a nessuno e in nessun caso, la nostra libertà editoriale è supportata da tutti coloro che credono in un progetto nuovo e che non si riconoscono in ciò che gli viene proposto quotidianamente dalle "grandi fazioni", dagli amichetti dei circuiti del fashion, dai baciapile delle amministrazioni e da tutti quelli che hanno la presunzione di ricevere finanziamenti pubblici: noi non li riceviamo. Sia chiaro. Siamo liberi e vogliamo rimanere tali, non esiste l'informazione pulita e quella sporca... serie "A" o serie "B". Siamo un organo di informazione disintermediato. Le macchine editoriali sono cosi articolate che le grandi testate arrivano quasi sempre in ritardo e con contenuti di "commento", che non aggiornano che non informano realmente il lettore, piuttosto gli formano un'idea un punto di vista. Possiamo farlo anche noi e in tanti casi pure meglio! Ci piace cazzeggiare e blastare, certo, ma non siamo solo una banda di psicopatici, maniaci dei cazzi altrui... siamo tanto altro , lo vedrete e lo leggerete! Lavorano in questa redazione esperti di comunicazione e giornalisti professionisti. Anche tanti giovani ai quali è data la possibilità di scrivere e partecipare a un progetto cross mediale. In questa redazione si cresce anche come persone, si impara, si capiscono i meccanismi della comunicazione e dell'informazione. Qui cerchiamo tutti i giorni di essere veri e reali, umani e "banditi". Garantiamo: libertà da qualsiasi forma di ipocrisia! Siamo sempre pronti ad accogliere chiunque abbia una storia e desidera condividerla con gli altri. Il branding del giornale è ispirato ai fuorilegge della storia... L'informazione può diventare un'arma, questa è la metafora del nostro giornale. La contrapposizione tra bene e male, tra buono e cattivo genera le storie che cerchiamo di raccontare.