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sabato, Luglio 27, 2024

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Israele ha attaccato gli Houthi in Yemen: bombardamento sul porto di Hodeida in risposta all’esplosione a Tel Aviv

Israele ha lanciato un bombardamento sulla città portuale di Hodeida nello Yemen, controllato dagli Houthi Morti e feriti in Yemen in seguito all’attacco lanciato da Israele contro il porto di Hodeida sul Mar Rosso, controllato dal regime degli Houthi. Il raid è stato realizzato dall’esercito israeliano in risposta alla rivendicazione da parte degli Houthi di un’esplosione avvenuta a Tel Aviv...

Missili Usa in Germania, Putin minaccia: “Le capitali europee diventano bersagli”

Il Cremlino risponde al dispiegamento dei missili a lungo raggio Usa in Germania Vladimir Putin minaccia l'Europa. La Russia ha gli strumenti adeguati per rispondere ai missili a lungo raggio che gli Stati Uniti intendono dispiegare in Germania a partire dal 2026. Il messaggio arriva dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Ciò che ha suscitato timore è che in tal caso...

Israele e la guerra del futuro: arma segreta gli hackers

«Se Israele attacca siamo pronti a usare un'arma mai utilizzata prima».  La minaccia dell’Iran dopo l’attacco missilistico responsabile di un’escalation quantomai drammatica nella polveriera del Medio Oriente spaventa l’Europa, oltre che le popolazioni dell’area. L’amministrazione di Joe Biden ha coniato un nuovo concetto, “de-escalation”, per sintetizzare l’azione diplomatica volta a raggiungere un compromesso che eviti ulteriori guerre. Netanyahu però continua...

“Gerusalemme sarà dei musulmani”: la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei

Biden annuncia che non attaccherà Situazione sempre più tesa tra Iran e Israele. La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha dichiarato che Gerusalemme "sarà nelle mani dei musulmani e il mondo musulmano celebrerà la liberazione della Palestina". Nel frattempo Biden annuncia che è ancora troppo presto per mettere in atto un attacco militare congiunto con le forze statunitensi. La questione non...

Medio Oriente rovente

Secondo gli Stati Uniti, la minaccia di un attacco dell’Iran a Israele è «credibile e concreta», dopo il raid su Damasco e l’uccisione di Mohamed Reza Zahedi, alto rappresentante delle Guardie rivoluzionarie iraniane. Il Corriere della Sera scrive di vari possibili scenari: un’azione massiccia con droni-kamikaze e missili a lungo raggio, concentrata su siti militari; un attacco mirato eseguito con...

La guerra dei reclutamenti

Il Parlamento ucraino  approva un disegno di legge sulla mobilitazione che mira al reclutamento di 500mila soldati entro l’anno: il Guardian sostiene che verranno chiamati al fronte anche i detenuti. Kiev inoltre denuncia l’assassinio di sette civili sotto il fuoco dei missili russi, a Odessa e a Kharkiv. Si parla di una conferenza per la pace in Svizzera a giugno,...

L’Unione (europea) farà la forza?

Di recente l’ex presidente dell’Unione europea Romano Prodi ha dichiarato: «Se la Ue avesse avuto un esercito, Putin non avrebbe aggredito l’Ucraina». L’alto rappresentante dell’Ue Josep Borrel non lo cita ma lo scimmiotta: «La guerra è intorno a noi, all'orizzonte. Un conflitto non convenzionale ada alta intensità in Europa non è più una fantasia. «L'ombrello protettivo americano non sarà necessariamente presente...

Edith Bruck: “Netanyahu responsabile del ritorno dell’antisemitismo”

La scrittrice e poetessa Edith Bruck ha 92 anni ma è più lucida e precisa di gran parte degli intellettuali europei. Conosce la Shoah: a 13 anni è stata deportata in vari campi di concentramento insieme alla sua famiglia, perdendo madre, padre e un fratello, mai più usciti da quell'inferno. Intervistata dal Fatto quotidiano, Bruck pronuncia parole che dovremmo scolpire...

Netanyahu tratta, ritratta e bistratta

Parte delle brigate israeliane sta lasciando la striscia di Gaza, inizia la terza fase dell’operazione di terra, con «raid mirati». Netanyahu sente odore di vittoria e, tutto d’un tratto, tratta, o almeno dice di averne intenzione. Dà un «mandato significativo per trattare, ma nessun cessate il fuoco è possibile senza il rilascio degli ostaggi». Una fonte egiziana sosterrebbe che i...

Signori della guerra e della propaganda

In Ucraina come a Gaza, si combatte una doppia guerra: di eserciti e di propaganda. Mentre donne e bambini crepano sotto le bombe, i Signori della guerra alzano a turno l’asticella dello scontro, forse per sollevare un bel polverone e nascondere la verità. Adesso ci si mette l’ex presidente russo nonché numero 2 del Consiglio di sicurezza nazionale Dmitry Medvedev....