Home CRONACA Vergogna a Catania: tredicenne violentata. Ma è sempre colpa degli immigrati?

Vergogna a Catania: tredicenne violentata. Ma è sempre colpa degli immigrati?

La vittima tredicenne ha tentato di dissuadere senza riuscirci il branco di uomini che l’hanno violentata a Catania. Sono sette ragazzi, tre dei quali minorenni. Entro 48 ore ci sarà l’udienza di convalida delle misure cautelari nei confronti degli indagati.

L’urlo della vittima

“Vi imploro, vi supplico, non mi fate del male, lasciatemi andare”. Sono state queste le parole con le quali la tredicenne violentata il 30 gennaio scorso nei bagni pubblici della Villa Bellini di Catania ha tentato di allontanare quella sottospecie di esseri umani. Erano un vero e proprio branco, formato da sette ragazzi di origine egiziana. Lo stupro da parte di due componenti del gruppo è avvenuto davanti agli occhi del fidanzato della vittima, che ha diciassette anni e che è stato tenuto fermo dagli altri cinque ragazzi. Doppia ferita, doppio dolore, doppio smacco. Come se uno solo non bastasse.

Perchè non lo fanno nel loro Paese?

Forse perchè l’Egitto ha inasprito le pene per i reati di violenza sessuale? Recentemente il Parlamento ha approvato un ddl, che prevede, in alcuni casi, fino a 10 anni di carcere per questo tipo di reato. La legge prevede che la pena sarà di almeno 3 anni e al massimo di 5 anni, con una multa di almeno 200.000 sterline egiziane (circa 6.000 euro) e al massimo 300.000 (circa 9.000 euro), se l’atto di molestie avviene sul posto di lavoro, o su un mezzo di trasporto, o se viene commesso da due o più persone, se l’autore del reato portava un’arma o in caso di recidiva contro la stessa vittima.

Inoltre, se l’autore del reato ha autorità professionale, familiare o di studio sulla vittima, o esercita pressioni sulla vittima, la pena sarà di almeno 7 anni di reclusione. In alcuni casi, come abbiamo detto, si potrebbe arrivare a dieci anni di carcere.

In Egitto quante sono le donne molestate?

Le molestie sessuali sono una vera piaga sociale in Egitto. Secondo un’indagine del 2015 del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), del Consiglio nazionale per le donne e dell’Agenzia centrale per la mobilitazione pubblica e la statistica (Capmas), circa 7,8 milioni di donne in Egitto subiscono ogni anno varie forme di violenza, perpetrate o da parte del coniuge/fidanzato o di persone della loro cerchia ristretta o da estranei in luoghi pubblici. Altri studi dimostrano che il 90% delle donne in Egitto subisce molestie.

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