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Petizione contro l’avvocato di Turetta: ma perché?

La petizione lanciata contro Giovanni Caruso, legale di Filippo Turetta e docente ordinario di Diritto penale a Padova. «Rinunci alla difesa», intima, «o, in caso contrario, l’Università si esprima pubblicamente dissociandosi dalla scelta inopportuna di Caruso».

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Change.org è una piattaforma pensata per lanciare petizioni e campagne di sensibilizzazione di sicura importanza socio-culturale. Per esempio, è in prima linea nella lotta alla pena capitale. Ha coinvolto oltre 70 mila sostenitori chiedendo giustizia per il pitbull bruciato a Palermo. A volte qualcuno la usa per iniziative che lasciano qualche dubbio.

Conflitto d’interessi?

Per esempio, la petizione lanciata contro Giovanni Caruso, legale di Filippo Turetta e docente ordinario di Diritto penale a Padova. «Rinunci alla difesa», intima, «o, in caso contrario, l’Università si esprima pubblicamente dissociandosi dalla scelta inopportuna di Caruso». È opera di una dipendente del ministero della Cultura, convinta che «non si possa stare al tempo stesso con le vittime e con i carnefici».

La laurea postuma a Giulia Cecchettin

Come sappiamo, l’Università di Padova ha conferito il 2 febbraio la laurea postuma a Giulia Cecchettin, unendosi alla campagna contro la violenza sulle donne. Secondo l’autrice della petizione, però, dovrebbe prendere posizione circa «un suo importante membro che difende l’assassino e reo confesso». 

Un corto circuito

Prende la parola la rettrice dell’ateneo veneto, Daniela Mapelli: «Si è arrivati a un corto circuito , per un Paese democratico, dove tutti hanno diritto alla difesa, compreso il signor Turetta. Oltretutto l’Università mai potrebbe dire al professor Caruso, bravissimo docente che esercita anche la libera professione, se può o meno difendere qualcuno». Si aggiunge il Consiglio direttivo dei professori di Diritto penale: «La difesa che Caruso sta esercitando legittimamente non può far dubitare della condivisione civica ed etica del contrasto alla violenza di genere, che noi, come docenti di diritto penale, sviluppiamo nella didattica».

Come la pensiamo noi di Dillinger

È lecito domandarsi se il Dottor Caruso, difensore di Turetta, possa trovarsi in un conflitto d’interessi. Allo stesso modo, ci domandiamo se la sua posizione nell’ateneo dove studiava la povera Giulia non crei invece le premesse per un processo equo. Se Caruso fosse il Pm, ragionevolmente sarebbe condizionato da un forte risentimento verso il ragazzo che ha ucciso una studentessa della sua Università. Incaricato della difesa di Turetta, si spera che farà da argine alla tendenza giustizialista a vedere il ragazzo come un mostro sanguinario. In questa tragedia, è altrettanto decisivo capire fino in fondo le dinamiche e le psicologie, quanto giungere alla inevitabile condanna di un reo confesso.

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1 commento

  1. […] Ci obbligano a pagare il canone… ma voi sapete quanto guadagna la Rai con la pubblicità inserita nelle dirette sanremesi?!? Roba da non credere… Chi non sta con Mattarella, a parte quegli idioti di Casa Pound? Per Gabriele Muccino i “war games” che si profilano sono dannatamente reali… e i media ufficiali tacciono Briatore smaschera di che pasta sono fatti certi leoncini da tastiera Petizione contro l’avvocato di Turetta: ma perché? […]