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La Rai derubricata dalla parrocchia faziana

Fabio Fazio fa il bis: il conduttore di Che tempo che fa porterà – sta volta sulla Nove – Papa Francesco.

Ma la Tv di Stato?

Ma perché tutti i personaggi del panorama dello spettacolo, della politica, dell’attualità, della musica, della religione, vanno nella trasmissione di Fazio su Nove e non sulla Tv di Stato?

Oltre a tutti gli ospiti famosi andati dal conduttore nelle ultime puntate, da Woody Allen a Monica Bellucci, dal professor Roberto Burioni a Beppe Grillo, da Elodie a Fedez. E adesso il Papa, non l’ultimo cantante fallito, Papa Francesco. Ma perché tutto questo?

L’indiscrezione di Dagospia

L’indiscrezione arriva da Dagospia secondo cui “per Natale” Bergoglio rilascerà una seconda intervista a Fazio, dopo quella del lontano 6 febbraio dello scorso anno su Rai 3. In quell’occasione il programma ottenne il 29,7% di share, con 8 milioni 9.781 di spettatori. Tutti fissi sul piccolo schermo, dall’inizio alla fine. Mentre 12 milioni che l’hanno seguito per almeno una parte. Collegato da Casa Marta, in Vaticano, Bergoglio aveva commentato con il conduttore una serie di temi bollenti, dalle guerre alla questione migranti, dal Covid alla crisi climatica, dall’aggressività sociale fino all’indifferenza delle persone. Secondo la pubblicazione di D’Agostino, il Pontefice avrebbe deciso di accettare l’invito di Fazio “senza dire niente al dicastero per la Comunicazione guidato da Paolo Ruffini”.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.