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TRUMP FIRMA LA BOMBA CONTRO BIG PHARMA: TAGLIO AI FARMACI FINO ALL’80%, E ORA CHI PAGA?
Donald Trump ha annunciato una cosa grossa. Anzi, grossissima. Da oggi, lunedì 12 maggio, gli Stati Uniti smetteranno di farsi fregare al supermercato dei farmaci. Il presidente ha firmato un ordine esecutivo che promette di abbattere il prezzo delle medicine tra il 30 e l’80%. Tradotto: basta spendere un rene per comprarne uno nuovo. La notizia è arrivata (ovviamente) su...
COSA DICE DAVVERO IL VATICANO SULL’AI?
Nel grande circo dell’Intelligenza Artificiale, dove ogni giorno si alza il sipario su nuove meraviglie tecnologiche, ecco che dal fondo della platea si alza una voce inaspettata: quella del Vaticano. Sì, proprio loro, che un tempo avevano qualche problema con l’eliocentrismo, ora si lanciano nel dibattito sull’AI. E non per condannare, ma per proporre. Durante un intervento all’ONU, l’arcivescovo Gabriele...
Gruppo di israeliani allontanati da un ristorante a Napoli: un errore che alimenta l’odio
C’è un confine sottile tra la presa di posizione e l’intolleranza. Un confine che, a volte, viene superato senza accorgersene, nella convinzione — forse sincera — di agire per una causa giusta. È quanto accaduto in un ristorante del centro storico di Napoli, dove un gruppo di avventori israeliani in vacanza sono stati allontanati perché non graditi. Pare...
Cronaca di un’altra stagione fallimentare della TV italiana
La stagione del palinsesto invernale della Tv 2024-2025, è stata l’ennesimo bollettino di guerra tra flop annunciati, celebrazioni autoreferenziali e una creatività che si è persa tra un contratto a progetto e una poltrona blindata da consigli di amministrazione. Un funerale che somiglia più a una veglia eterna, dove si continua a ripetere il rosario di ciò che fu. Mediaset?...
Se l’AI serve solo a vendere, allora non è intelligente. È pubblicità
Negli ultimi giorni sono circolati diversi articoli e post "linkediani" celebrativi sul nuovo fronte “shopping” di ChatGPT.Toni trionfalistici, headline da rivoluzione: “Oltre un miliardo di ricerche in una settimana. Non su Google. Su ChatGPT.”E poi: preview dei prezzi, recensioni in tempo reale, link diretti per acquistare senza login e senza pubblicità. La litania è sempre la stessa:“Il search diventa...
Meta e i suoi chatbot: troppo “coinvolgenti” anche coi minori. L’inchiesta scomoda Wall Street Journal.
Era solo questione di tempo: i super chatbot di Meta – quelli con le voci di John Cena, Kristen Bell e Judi Dench – sono finiti nei guai. Secondo il Wall Street Journal, questi simpaticoni digitali, spalmati su Facebook, Instagram e WhatsApp, avrebbero preso un po' troppo sul serio il concetto di "coinvolgimento", finendo per chiacchierare in modo spinto...
Mentre muore un Papa e si decidono i destini del mondo, -una certa – Italia litiga per lo striscione della fornaia di Ascoli.
Mentre il mondo si ferma — o almeno finge di fermarsi — per la morte di un Papa, in Italia si trova comunque il modo di litigare. Non su grandi idee, non su visioni di futuro o su eredità spirituali. No. Qui si discute di uno striscione davanti a una panetteria. Succede ad Ascoli Piceno, dove Lorenza Roiati, proprietaria de...
Ted Sarandos: “Netflix ha salvato Hollywood”. O forse l’ha solo messa su un divano.
Al TIME100 Summit – il palcoscenico dove Time Magazine ogni anno raduna quelli che, nel bene o nel male, stanno cambiando il mondo – si presenta Ted Sarandos, classe 1964, uomo che ha iniziato la carriera nei negozi di noleggio VHS e l’ha chiusa (per ora) riscrivendo l’industria dell'intrattenimento globale. Oggi è il co-CEO di Netflix, il generale silenzioso...
Settecento milioni di motivi per capire che le Big Tech non sono intoccabili. Cos’è davvero il Digital Markets Act
Bruxelles ha rotto gli indugi: Apple e Meta dovranno pagare caro – in senso letterale – per aver infranto le regole del Digital Market Act. Cos'è davvero il Digital Markets Act? E' la risposta dell’Unione Europea allo strapotere delle Big Tech. Un regolamento entrato ufficialmente in vigore nel 2023 con un obiettivo chiaro: mettere fine alle pratiche sleali...
Gad Lerner lascia Il Fatto Quotidiano: troppa indulgenza mostrata di fronte alle destre nazionaliste e fascistoidi
C’è chi lascia sbattendo la porta. E chi, come Gad Lerner, semplicemente la chiude con discrezione. Dopo cinque anni di collaborazione, il giornalista ha salutato Il Fatto Quotidiano con una lettera elegante, priva di strappi o rancori, ringraziando la redazione per la libertà editoriale concessagli. La motivazione, dichiarata con garbo, riguarda divergenze di visione sui contenuti. Nessuna polemica, nessun j’accuse....