La puntata di Falsissimo di questa sera, tra le varie critiche nei confronti del programma di Francesca Fagnani “Belve Crime” per l’intervista fatta a Bossetti, fa luce su un’informazione che manca in tutti i commenti, recensioni e opinioni sul fatto mediatico della settimana.
Il pagamento per avere Bossetti
La produzione del programma Freemantle media, che ovviamente ha un accordo con la Rai, che manda in onda il programma, ha pagato una cifra a quattro zeri (noi sappiamo precisamente qual è) il condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Troviamo assurdo già solo il fatto che la Rai decontestualizzi il carcere utilizzando un green screen e ricostruendo lo studio di Belve trasformando Bossetti in una vera star. Ma la cosa più grave è che un programma della tv di Stato, che dovrebbe fare informazione, non solo non la fa, ma la ignora in favore dello show. Però, per fare lo show, è costretta a pagare quelle cifre assurde, con i soldi di noi contribuenti, un assassino, almeno secondo le carte. La deriva dell’uso del crime in tv ha raggiunto livelli di una bassezza mai vista. Quest’ultimo atto per noi rappresenta il raschiamento del fondo del barile.