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Il Fentanyl che si fuma: una doppia fregatura a San Francisco è allarme

Torniamo a parlare di fentanyl, ci colleghiamo ad una interessante ricerca condotta da Daniel Ciccarone ricercatore di San Francisco che ha pubblicato il report sulla rivista PLOS ONE. Questa ricerca sensibilizza sulle ragioni che spingono i giovani a scivolare in questa droga devastante. In particolare si afferma che se viene proposta sotto forma di fumo, c’e’ la percezione che sia meno letale ma non e’ così.

Negli ultimi anni, San Francisco ha osservato un significativo cambiamento nelle modalità di consumo del fentanyl, con un crescente numero di persone che passa dall’iniezione al fumo. Questo trend, che riflette un cambiamento simile a livello nazionale, ha portato a un aumento dei rischi di overdose mortale. Uno studio condotto dalla UC San Francisco ha rivelato che il fumo di fentanyl, pur percepito come più sicuro rispetto all’iniezione, comporta notevoli pericoli legati ai residui lasciati sugli strumenti utilizzati per fumare. Nel 2023, la città ha registrato 806 morti per overdose, di cui 653 attribuibili al fentanyl.

Il Pericolo dei Residui di Fentanyl sugli Strumenti utilizzati per fumare possono essere letali

Questi residui possono essere ingeriti accidentalmente da altri utenti, aumentando il rischio di overdose, soprattutto per coloro che non hanno sviluppato una tolleranza agli oppioidi.

Gli strumenti più comuni usati per fumare includono fogli di alluminio, bolle di vetro e bong. La condivisione di questi strumenti è una pratica diffusa, che amplifica i rischi associati perche’ le dosi risulterebbero maggiori a causa dei residui derivati dai precedenti utlizzi.

Fumare quindi non è meno peggio, anzi

Fumare è visto come un’alternativa più sicura e sociale. Tuttavia, questo comportamento ha introdotto nuove dinamiche di rischio come abbiamo appena visto.

E’ un vero e proprio allarme

Gli esperti sottolineano l’urgenza di sviluppare campagne educative basate sulla riduzione del danno, che siano culturalmente appropriate e che informino sugli specifici rischi del fumo di fentanyl.

Strategie come la sensibilizzazione sui dosaggi, il controllo della tolleranza e l’uso sicuro degli strumenti di fumo sono fondamentali per mitigare i pericoli associati a questa modalità di consumo. È cruciale che queste iniziative siano implementate rapidamente per affrontare efficacemente il problema.

Una Minaccia in Crescita

La Diffusione del Fumo di Fentanyl a Livello Nazionale Sebbene lo studio sia stato condotto principalmente a San Francisco, gli autori avvertono che la pratica del fumare fentanyl è destinata a diffondersi ulteriormente negli Stati Uniti e quindi in Occidente (ndr).

Questo tragico upgrade nel modo di consumare questo potente oppioide, insieme ai suoi percepiti vantaggi rispetto all’iniezione, potrebbe portare a una diffusione più ampia di questa pratica. La situazione richiede quindi un monitoraggio continuo e interventi mirati per prevenire un ulteriore aumento delle morti per overdose.

L’Importanza della Prevenzione in Italia

L’esperienza di San Francisco offre lezioni preziose per l’Italia, dove la diffusione delle droghe sintetiche potrebbe seguire un percorso simile. È fondamentale implementare programmi di prevenzione e riduzione del danno che informino sui rischi specifici legati al consumo di fentanyl, incluso il fumo. Educare il pubblico, fornire strumenti sicuri per il consumo e promuovere la consapevolezza delle dosi e della tolleranza possono contribuire a prevenire un aumento delle morti per overdose nel nostro paese. Inoltre, l’adozione di politiche di salute pubblica basate sull’evidenza e la collaborazione con organizzazioni di supporto possono fare la differenza nella gestione e prevenzione di questa minaccia crescente.

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