Sono le conseguenze dell’amore, un po’ come nei film, storie che hanno la stessa dinamica in cui c’è un uomo più grande, narcisista, sicuro e infedele, e una ragazza più giovane, dall’aspetto e l’immagine pulita, dolce e riservata. Andrea Damante, ma poi chi è Andrea Damante: dopo la fine della relazione super mediatica con Giulia De Lellis, è apparso sui social e su alcune testate giornalistiche con tantissime ragazze, tutte giovani e tutte simili, sicuramente tutte in cerca di hype. Che alla fine Damante, proveniente da tre reality, che sono Temptation Island, Uomini e donne e il Grande fratello, ma soprattutto dopo la rottura con Giulia De Lellis e la pubblicazione del suo libro Le corna stanno bene a chiunque, che ha fatto il pieno d’incassi, ha garantito un posto a chiunque si affiancasse a lui, senza rendersi conto – credo – se lo facessero per amore o per visibilità.
La domanda che ci siamo fatti
Questa è un po’ la domanda che ci siamo fatti quando è incominciata la storia con la Visari, perché è vero che lei veniva da un successo del cinema e della televisione come protagonista di una serie (addirittura di Muccini), ma è vero anche che se tu guardi la sua galleria dei Reel, l’inizio della sua carriera è tempestata di balletti strani, un po’ sexy, volti solo ad attirare l’attenzione, dimostrando di essere una che vuole arrivare a tutti i costi. La storia è durata un anno e mezzo circa: un anno e mezzo di storie insieme, una dichiarazione alla Federico Lucia e Chiara Ferragni, post condivisi, Reel condivisi, viaggi in tutti i posti del mondo, convivenza, un cane, stadio, feste, amici. Tutto in comune.
Un piccolo difetto
Peccato che la storia narra che lui l’ha sempre tradita, e da qui la prima rottura. Ma la giovane Elisa, pur di non soffrire e ricucire il suo cuore, ha dimenticato e perdonato, per poi tornare dal suo amore e alla sua visibilità e notorietà. E così di nuovo viaggi, vacanze, Reel, post eccetera eccetera… che due coglioni.
Ma lui imperterrito ha continuato, e dopo essere stato scoperto per l’ennesima volta in Elisa è scattata la cosiddetta voglia di vendetta, “ora te la faccio pagare”. E per farlo ha scelto il peggiore in assoluto, che però poteva sicuramente – da un punto di vista narcisistico – ferire l’ego di Andrea: per l’estetica (completamente tutto rifatto dal suo medico Dario Bertossi, dopato, irriconoscibile), per l’immagine e la notorietà. Simone Susinna. Lei lo ha scelto e lo ha puntato.
C’è una cosa che nessuno sa
La cosa che nessuno sa, è che la prima volta che ci è uscita a cena di nascosto, Damante lo ha saputo, si è presentato al ristorante e gli ha detto “Bella torna a casa”. Tutto davanti a lui, e se l’è portata a casa. Ma lei ormai se l’era legata al dito. E così, una sera, al The Club, tra i fumi dell’alcol è scattato il bacio e la conseguente notte di passione. E via con la comunicazione, la foto con la sua felpa, la foto dagli stessi posti, la foto con la stessa giacca. Andrea è ovviamente impazzito a causa dalla gelosia che gli mangiava la bocca dello stomaco.
Il paradosso
Il problema, che nello stesso tempo è un paradosso, è che la Visari si è fatta inglobare dal giro milanese-napoletano di Simone Susinna, che comprende fotografi, PR, figli di ricchi imprenditori, gente che naviga nella moda, radical chic, gente delle discoteche. Persone che però hanno un unico comun denominatore: la musica techno e lo sballo. Che sia coca, che siano pastiglie, che siano chetamina. l’importante è che ci si sballi come unico obiettivo di vita. Non so se lei abbia avuto bisogno di questo per sbloccarsi sessualmente e come senso di rivalsa per tutte le corna subite, ma possiamo sicuramente affermare che lei abbia fatto la scelta più sbagliata.
Torna sulla retta via Elisa
Nell’ultimo post, che la ritrae durante la serata del Reel che abbiamo postato, appare magra ed emaciata, soprattutto sfatta. E’ brutto perdersi per amore e farsi coinvolgere in queste serate, perché una volta dentro è difficile tornare indietro. Il video che vi abbiamo mostrato non ha bisogno di spiegazioni, perché è talmente evidente e chiaro che non ha bisogno di commenti.
Il pensiero di Dillinger
Quello che pensiamo noi di Dillinger – che sicuramente non siamo bigotti – è che nelle storie, oltre l’amore ci vuole il bene della persona che forse si è amata. E se noi fossimo in Andrea Damante, lasceremmo perdere l’orgoglio e cercheremmo di farla tornare su quella strada che ha sempre vissuto, abbandonando questa nuova via che non le si addice per nulla, e che le potrebbe rovinarla per sempre. Queste, sono le conseguenze dell’amore.
