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Uragano Taylor Swift: manda in crash Google

Taylor Swift manda in crash Google: potere della pop culture e dei suoi fan. I fan di casa nostra l’aspettano trepidanti per le due date (chi non ha il biglietto si metta il cuore in pace) del 13 e 14 luglio 2024: sold out, non si trova un biglietto se non a peso d’oro… dai bagarini. E lei, nel frattempo che ti combina? Fa saltare Google con un gioco, ideato per rivelare i titoli dei brani del suo prossimo album, previsto per il 27 ottobre.

Uragano Taylor Swift: manda in crash Google

Si sapeva già da un po’ che le canzoni di 1989 (Taylor’s Version) sarebbero state nuove registrazione del suo quinto album uscito nel 2014. Già disponibile in preorder digitale e fisico. Questa nuova edizione contiene anche cinque tracce inedite (From the Vault) scartate dalla tracklist originale. Prima di rendere pubblica la tracklist, Taylor ha ideato con Google un gioco. Digitando il nome dell’artista nella barra di ricerca, i fan venivano invitati a risolvere un puzzle. Le digitazioni sono state talmente tante che il motore di ricerca ha fayyo crash! C’era da aspettarselo, quando c’è di mezzo la Swift il record è sempre dietro l’angolo.

Un disco basilare nella sua discografia


Intitolato come il suo anno di nascita, si tratta di uno degli album più importanti della sua carriera, col quale ha optato per un deciso viraggio verso il pop, utilizzando synth anni 80 e collaborando con nuovi produttori. Primo fra tutti Ryan Tedder, il leader degli One Republic, insieme a Jack Antonoff, vero e proprio “re mida” della musica americana. La Swift ha deciso di registrare nuovamente tutti i suoi primi sei album prodotti con la Big Machine, dopo la vendita dei diritti da parte dell’etichetta all’imprenditore statunitense Scott Braun. Non avendo più il controllo contrattuale sui primi lavori, l’unico espediente era quello di inciderli di nuovo. Mantenendo i titoli dei brani originali ed aggiungendo ad ognuno la dicitura Taylor’s Version. Il tilt temporaneo di Google da lei causato dimostra quanto la scelta sia stata azzeccata, scatenando l’interesse manifesto di milioni di fan: praticamente un esercito! Il prossimo passo sarà probabilmente la nuova versione di Reputation (2017) che uscirà, come tutte le altre, su etichetta Republic.

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