Era la stagione più bella della vita e non lo sapevamo: addio San Siro
Centonovantasette milioni: tante banane buttate sul tavolo per dire addio a San Siro. Un numero tondo, scintillante, utile ai comunicati stampa e ai rendering patinati. Ma dietro la cifra c’è un’operazione chirurgica: demolire non uno stadio, ma la memoria storico-calcistica di un’intera città. Quei cervelloni della giunta hanno pure inscenato la commedia del melodramma stacanovista, riuniti fino alle tre del...
YouTube riapre ai bannati per disinformazione durante il Covid: libertà d’espressione o business mascherato?
C’è un’aria nuova a YouTube. O meglio, un’aria riciclata. Alphabet, la holding che governa Google e la piattaforma video più grande del pianeta, ha scritto al Congresso americano per dire che sì, chi era stato cacciato per aver diffuso bufale su Covid e presunti brogli elettorali nel 2020, ora potrebbe avere una seconda chance. Non un’amnistia, non una svolta...
Addio GDPR, benvenuto caos: l’Europa vuole riscrivere la privacy a misura di Big Tech?
Vent’anni fa bastava una direttiva e qualche aggiornamento. Oggi, dopo montagne di regolamenti digitali, l’Europa si ritrova al punto di partenza: la privacy, il consenso, i cookie. E proprio il GDPR, fino a ieri considerato sacro, ora rischia di essere smontato pezzo per pezzo. Con il suo report presentato un anno fa, Mario Draghi ha rotto un tabù: rivedere le...
Raoul Bova: “Io ho quattro figli”. Già, ma mentre li ricordavi… tradivi?
L’intervista a Verissimo Raoul Bova, ospite a Verissimo, ha provato a mostrarsi come padre modello: «La gente non si rende conto che io ho quattro figli». Una frase che voleva essere tenera, quasi a dire: “guardatemi, non sono solo un attore, sono anche un papà”.Il problema? Proprio mentre la rivendicava in tv, fuori dagli studi era già vivo lo scandalo...
Fine dell’intimità, con Chat Control staremo dentro una gabbia digitale. Però è per il nostro bene…
Conto alla rovescia a Bruxelles. Oggi, 12 settembre, i 27 Stati membri dell’Unione Europea dovranno dire sì o no a un regolamento che promette di “stanare” in rete i contenuti legati alla pedofilia e alla pedopornografia. Una votazione che non decide soltanto di algoritmi e piattaforme, ma del confine stesso tra libertà privata e controllo pubblico. Sul tavolo c’è...
Un’Italia compatta e senza fanatismi: Gattuso ridà carattere alla squadra
In una fase delicata della sua storia recente, la Nazionale italiana si affida a un profilo corsaiolo e determinato: Gennaro Gattuso. La sua Italia appare “coriacea”, plasmata su un’idea di gruppo capace di tenere duro, sorridere quando è il momento e, soprattutto, smettere di delegare tutto al talento individuale o ai fanatismi — quelli che spesso confondono l’amore per...
US Open, trionfo di Alcaraz: Sinner lotta ma si arrende. L’Italia resta orgogliosa
Carlos Alcaraz si conferma ancora una volta il grande rivale di Jannik Sinner. Lo spagnolo ha conquistato l’US Open 2025, superando l’azzurro in quattro set (6-2, 3-6, 6-1, 6-4) e riportandosi così al vertice della classifica mondiale. È stata una finale attesa da settimane, il capitolo più recente di una rivalità che segnerà un’epoca. Alcaraz ha giocato un match di...
LACERENZA E NOBILE BECCATI SOTTO CASA: RISCHIANO IL CARCERE
Una finestra aperta, un volto che si affaccia. Sotto, la presenza inattesa di due donne. La scena, immortalata in foto esclusive arrivate alla nostra redazione, mostra Davide Lacerenza – l’ex re della “gintoneria milanese”, oggi agli arresti domiciliari – affacciato alla finestra di casa. Sotto la sua abitazione si vedono Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e proprio la...
“Chi vince parla, chi perde sta zitto”: la nuova costituzione del bar sport. Collepasso non è un caso, è un manuale
In un Consiglio comunale del Salento, un sindaco ha deciso di riscrivere Montesquieu a modo suo: “Chi vince parla, chi perde sta zitto”. Non un lapsus, ma un manifesto. La democrazia trasformata in karaoke da bar di provincia, dove il microfono lo tiene solo chi ha il gettone. La scena è semplice: aula consiliare, microfono acceso, telecamera che riprende. Una...
PERCHÉ DE LAURENTIIS NON PERDONA DECIBEL: il retroscena è un amore proibito
Zittita la voce del Napoli C’è un microfono spento che fa più rumore di uno stadio intero.Daniele Bellini, in arte Decibel, la voce storica del Napoli, è stato fatto fuori. Nessun comunicato ufficiale, nessuna spiegazione chiara: un silenzio assordante che ha lasciato la tifoseria spiazzata e divisa. Al suo posto, Aurelio De Laurentiis ha deciso di affidare la gestione della...