Quando la gravità sparisce… anche nel cervello
C’è chi guarda il cielo per sognare, e chi lo guarda per dire che è tutto finto.
Kim Kardashian, regina dei reality e imperatrice del contouring, ha deciso che lo sbarco sulla Luna del 1969 non è mai avvenuto. No, non è uno scherzo di Halloween: è proprio quello che ha detto, con la stessa sicurezza con cui lancia una linea di shapewear.
“Fake news, ma con filtro”
Secondo Kim, le immagini dell’Apollo 11 sono una “messa in scena”, girata probabilmente in uno studio di Hollywood — magari tra una sessione di trucco e una puntata di The Kardashians.
Le prove? Quelle che ogni negazionista da forum cita dal 2005:
• “La bandiera sventola, ma sulla Luna non c’è vento!”
• “Non si vedono le stelle!”
• “Buzz Aldrin sembrava troppo calmo!”
Un tripudio di pseudoscienza da copione, condito da un “l’ho visto su TikTok” che, nell’era moderna, pare valere più di un manuale della NASA.
Quando la scienza incontra la vanità
È quasi poetico: Kim Kardashian, che ha costruito un impero sulle illusioni digitali, ora denuncia una “illusione” spaziale.
Se fosse un film, si chiamerebbe Mission: Makeup.
E pensare che Neil Armstrong ci mise anni di addestramento, mentre lei è riuscita a smontare la conquista lunare in un confessionale da 30 secondi.
Dalla Luna a TikTok: il corto circuito dell’era moderna
Il vero problema non è che Kim non creda all’alunaggio. È che milioni di persone la ascoltano.
Ogni volta che una celebrità lancia un’idiozia cosmica, il web si divide: chi ride e chi inizia a dubitare.
E così, mentre la NASA prepara nuovi voli verso Marte, Kim prepara nuovi post per negare la realtà — uno swipe alla volta.
Conclusione (che non verrà mai detta in un reality)
Sulla Luna ci siamo andati. Più volte.
Ma certi cervelli, evidentemente, la gravità non l’hanno mai sentita.


















