Home Politica internazionale Trump lancia l’ultimatum a Hamas: “Comportatevi bene o vi sradico”

Trump lancia l’ultimatum a Hamas: “Comportatevi bene o vi sradico”

US President Donald Trump and Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu (L) arrive for a press conference in the State Dining Room of the White House in Washington, DC on September 29, 2025. Gaza residents would not be forcibly displaced and President Donald Trump would head a transitional body under a peace plan released publicly Monday by the White House. (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha emesso un avvertimento senza precedenti a Hamas, minacciando una reazione “rapida, furiosa e brutale” qualora il gruppo militante palestinese non rispetti gli accordi sul cessate il fuoco a Gaza. Le sue parole arrivano in un momento di crescente tensione nel Medio Oriente e con gli occhi del mondo puntati sulla stabilità regionale.

Ultimo avvertimento

In un messaggio pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, Trump ha dichiarato: “Gli israeliani hanno accettato le mie condizioni. Ora tocca a Hamas fare lo stesso. Ho avvertito i leader di Hamas delle conseguenze in caso di rifiuto. Questo è il mio ultimo avvertimento”. L’insistenza sulla parola “ultimo” sottolinea il tono categorico e la volontà di Washington di non tollerare ulteriori violazioni.

Possibile intervento militare

Fonti ufficiali riferiscono che diversi alleati degli Stati Uniti hanno espresso disponibilità a un intervento militare con “forza pesante” se Hamas non rispetterà l’accordo. Tuttavia, Trump ha precisato che al momento l’azione non è necessaria, lasciando aperta una via diplomatica, ma avvertendo che qualsiasi violazione potrebbe scatenare una risposta immediata e drastica.

La posizione degli Stati Uniti

Il vicepresidente JD Vance, in visita in Israele, ha ribadito il sostegno di Washington a Israele, definendo Hamas un’organizzazione terroristica e criticando i media occidentali che hanno descritto il cessate il fuoco come fallimentare. Nel frattempo, gli inviati statunitensi Jared Kushner e Steve Witkoff sono impegnati in negoziati per creare una forza di stabilizzazione internazionale nella Striscia di Gaza, sebbene diversi punti rimangano irrisolti.

La situazione sul terreno

Le accuse reciproche tra Hamas e Israele per presunte violazioni del cessate il fuoco continuano a alimentare tensioni. Trump ha sottolineato che, in caso di mancato rispetto degli accordi, gli Stati Uniti e i loro alleati prenderanno misure decise per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione. Gli osservatori internazionali avvertono che le prossime ore saranno decisive per evitare un’escalation militare.

L’ultimatum di Trump segna un momento critico nelle negoziazioni sul cessate il fuoco a Gaza. La comunità internazionale segue con attenzione l’evoluzione degli eventi, consapevole che qualsiasi passo falso potrebbe avere conseguenze drammatiche sul fragile equilibrio del Medio Oriente.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.