Home CRONACA Celebs Raoul Bova: “Io ho quattro figli”. Già, ma mentre li ricordavi… tradivi?

Raoul Bova: “Io ho quattro figli”. Già, ma mentre li ricordavi… tradivi?

L’intervista a Verissimo

Raoul Bova, ospite a Verissimo, ha provato a mostrarsi come padre modello: «La gente non si rende conto che io ho quattro figli». Una frase che voleva essere tenera, quasi a dire: “guardatemi, non sono solo un attore, sono anche un papà”.
Il problema? Proprio mentre la rivendicava in tv, fuori dagli studi era già vivo lo scandalo lanciato da Fabrizio Corona con Falsissimo: chat, audio, e accuse di tradimenti sistematici.

Forse sarebbe stato meglio non presentarsi nemmeno a Verissimo, lasciando così il dubbio e, soprattutto, evitando una figuraccia colossale di fronte a tutta Italia.

Il caso “Falsissimo”

Corona ha pubblicato conversazioni private e audio attribuiti a Bova, parlando di relazioni con la modella 23enne Martina Ceretti. Ha ricostruito incontri a Milano, raccontato di una storia che sarebbe durata anni e, soprattutto, ha accusato l’attore di “tradire la moglie tutti i giorni, con ragazzine di vent’anni”.
Bova ha reagito denunciando Corona per violazione della privacy, diffamazione e diffusione illecita di dati personali. Il Garante della Privacy ha già ordinato la rimozione di alcuni audio (“gli occhi spaccanti”), ma il danno d’immagine è fatto: il mito del “family man” , vacilla.

La contraddizione che non passa inosservata

Ed è qui che la frase a Verissimo si trasforma in un boomerang: “io ho quattro figli”.
Sì, ma mentre lo dicevi — con voce grave e aria da padre integerrimo — fuori giravano audio in cui corteggiavi altre donne.
Il web non perdona: il reel con scritto “qua quello che non sa di avere quattro figli sei tu” ha raccolto like e commenti a raffica. Perché la verità è che il pubblico giovane fiuta subito l’incoerenza: se ti vanti di essere papà modello, poi non puoi finire in pasto a screenshot compromettenti.

L’auto-narrazione e la realtà

Raoul Bova tenta di controllare la narrazione: padre, famiglia, integrità.
Fabrizio Corona la smonta con il materiale che ha in mano: chat, audio, testimonianze.
Nel mezzo, la moglie Rocío Muñoz Morales e i figli, trascinati in uno tsunami mediatico che non hanno scelto. Questa, forse, è la parte più triste.

Non basta saper contare Raoul…

Quattro figli non sono un titolo da esibire per zittire le accuse: sono responsabilità, coerenza, esempio. E il contrasto tra l’immagine del padre premuroso e quella del marito infedele è troppo forte per non essere notato.

Raoul Bova voleva ricordarci che ha quattro figli. I social, invece, gli hanno ricordato che non basta contarli in tv: bisogna anche comportarsi come se ce li avessi davvero.
E quando la tua integrità privata scricchiola, ogni dichiarazione pubblica rischia di suonare come un autogol.

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