Home CRONACA Celebs LACERENZA E NOBILE BECCATI SOTTO CASA: RISCHIANO IL CARCERE

LACERENZA E NOBILE BECCATI SOTTO CASA: RISCHIANO IL CARCERE

Una finestra aperta, un volto che si affaccia. Sotto, la presenza inattesa di due donne. La scena, immortalata in foto esclusive arrivate alla nostra redazione, mostra Davide Lacerenza – l’ex re della “gintoneria milanese”, oggi agli arresti domiciliari – affacciato alla finestra di casa. Sotto la sua abitazione si vedono Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e proprio la stessa Wanna.

Un incontro che, a prima vista, potrebbe sembrare casuale o addirittura familiare. Ma c’è un dettaglio che cambia tutto: Stefania Nobile è coindagata nello stesso procedimento di Lacerenza e, secondo le misure cautelari, non dovrebbe avere alcun contatto con lui. (Wanna Marchi, invece, non è coinvolta nelle accuse ed è del tutto estranea al procedimento).

I patteggiamenti


Stefania Nobile ha chiesto il patteggiamento a 3 anni di reclusione, con possibilità di conversione in lavori di pubblica utilità. Come risarcimento, è stato offerto anche un “tesoretto” fatto di bottiglie pregiate sequestrate durante l’inchiesta. Udienza fissata per il 10 settembre.

Davide Lacerenza ha avanzato un patteggiamento a 4 anni e 8 mesi di reclusione. In attesa di ratifica. Anche per lui, il risarcimento prevede bottiglie di champagne e alcolici di lusso per centinaia di migliaia di euro.

Entrambi sono sotto processo per accuse gravi che vanno dallo spaccio di droga al favoreggiamento della prostituzione.

Perché non possono comunicare

Nel momento in cui viene disposto un regime di custodia cautelare (come nel caso di Lacerenza, agli arresti domiciliari), scattano precise prescrizioni:

  1. il divieto di incontrare o comunicare con coindagati o persone coinvolte nello stesso procedimento;
  2. il divieto di alterare o inquinare le prove attraverso contatti personali;
  3. l’obbligo di rispettare le misure imposte dal giudice.

Con queste foto, la situazione sarebbe delicatissima: comunicare con Stefania Nobile, anche solo “parlare dal balcone”, potrebbe configurare una violazione delle misure cautelari.

Cosa rischiano

Una violazione di questo tipo non è banale. Lacerenza rischierebbe la revoca degli arresti domiciliari e il ritorno in carcere.

Nobile, dal canto suo, rischierebbe un aggravamento della sua posizione in vista dell’udienza del 10 settembre, che deve ratificare il patteggiamento.

Insomma, un incontro che può sembrare quasi cinematografico – lui alla finestra, lei sotto casa – rischia di compromettere mesi di trattative giudiziarie e accordi con la Procura.

Una domanda per i lettori

Perché, nonostante la spada di Damocle dei processi e delle pene già concordate, i due continuano a cercarsi?
È un gesto di leggerezza o c’è dietro la volontà di ribadire una complicità che nemmeno i patteggiamenti riescono a spezzare?

Quel che è certo è che, se le immagini saranno valutate dalle autorità competenti, per Lacerenza e Nobile la “chiacchierata sotto casa” potrebbe trasformarsi in un boomerang giudiziario molto più pesante delle condanne già sul tavolo.

Le foto esclusive DILLINGER

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