Home EDITORIALI Andy e Kristin: due bimbiminchia, come tutti noi

Andy e Kristin: due bimbiminchia, come tutti noi

Andy Byron e Kristin Cabot si sono abbracciati. Due adulti, due colleghi, due persone sposate con altri. Sì, hanno tradito. Sì, sono stati bimbiminchia. Ma bimbiminchia come lo siamo stati tutti, almeno una volta. Cretini per debolezza, per desiderio, per noia. Cretini da manuale. Ma da qui a essere crocifissi in mondovisione ce ne passa.

Perché la vera notizia è un’altra: non è un reato tradire. Non è un illecito amministrativo. Non è una violazione del contratto aziendale. Non dovrebbe esserlo, almeno che tu non sia arruolato nell’Armata Brancaleone o in un’azienda che crede che la morale coniugale sia un KPI.

E invece loro, per quel bacio finito sulla kiss cam durante un concerto dei Coldplay, sono stati sospesi. Un’indagine interna è stata annunciata con tono da Chernobyl, come se avessero smontato i server a mani nude. L’azienda, Astronomer, ha dichiarato di aspettarsi “determinati valori” dai suoi dipendenti. Ma quali? La fedeltà matrimoniale monitorata con l’intelligenza artificiale? L’obbligo di portare l’anello nuziale con localizzatore?

La verità è semplice: i rispettivi coniugi se la vedranno in privato. Come succede da millenni. Non riguarda nessun HR, nessun CEO, nessun organigramma. Riguarda quattro persone adulte e le loro scelte, non un consiglio di amministrazione.

A massacrarli, però, ci hanno pensato altri: i giornalisti a caccia di clic e i “memeisti” con la bava alla tastiera. Hanno trasformato una debolezza umana in un rogo collettivo. Meme, video remixati, indignazione farlocca. E menomale che sono ricchi, Andy e Kristin. Perché se erano poveri, facevano la fine di “Fratellino”, quello che è diventato celebre perchè si è schiantato contro un muro in nome della viralità.

Nel frattempo, come se non bastassero già:

  • scanner facciali ovunque,
  • IA che monitora i comportamenti,
  • badge aziendali col GPS,
  • TV che ti spiano in salotto,
  • auto che giudicano se sei distratto, ora abbiamo pure la kiss cam moralizzatrice

E i Coldplay? Muti. I paladini del sentimento globale hanno lasciato che due persone venissero macellate mediaticamente a un loro concerto. Avrebbero potuto dire: “Non è affar nostro. Non siamo una chiesa.”. Invece, silenzio.

Intanto, Gaza scivola giù nelle priorità dei giornali. Le guerre diventano meno virali di un bacio rubato. Le tragedie devono aspettare il loro turno sotto un post ironico su Andy e Kristin.

La libertà, oggi, è uscire da questo sistema di sorveglianza emotiva. È sparire. È non finire dentro una fotocamera. È rifiutare il ciclo “contenuto → scandalo → danno collaterale”.
Andy e Kristin non sono eroi. Sono due esseri umani che hanno fatto una cazzata, come tutti. Ma il loro errore non dovrebbe costare una carriera. E soprattutto, non dovrebbe diventare un asset di intrattenimento per la folla assetata.

Articolo precedenteLETTERA  TRUMP-EPSTEIN, ESCLUSIVA DILLINGER TRADUZIONE IN ITALIANO