Home CRONACA Israele-Iran, è guerra vera: “Hanno l’uranio per nove bombe”. Netanyahu lancia Rising...

Israele-Iran, è guerra vera: “Hanno l’uranio per nove bombe”. Netanyahu lancia Rising Lion e colpisce i siti nucleari

Nella notte tra giovedì e venerdì è partita ufficialmente l’operazione “Rising Lion”, lanciata da Israele contro l’Iran. Non un raid simbolico, ma un attacco militare mirato che, secondo l’Idf, le Forze armate israeliane, ha come obiettivo “l’eliminazione della minaccia nucleare iraniana”. Benjamin Netanyahu ha ordinato l’operazione dopo che l’intelligence ha confermato che Teheran sarebbe ormai a un passo dal dotarsi dell’arma atomica. “Negli ultimi mesi – si legge in una nota dell’Idf – il regime iraniano si è avvicinato al punto di non ritorno”. Secondo il premier israeliano, l’Iran avrebbe accumulato materiale sufficiente “per costruire almeno nove bombe nucleari” e sarebbe già in possesso “dei missili per lanciarle”. Da qui la decisione di Israele di colpire subito, prima che sia troppo tardi.

Netanyahu: “Se non li fermiamo, la nostra esistenza è a rischio”

Nel suo discorso alla nazione, Netanyahu ha dichiarato che l’operazione andrà avanti “per tutto il tempo necessario”. L’obiettivo, ha sottolineato, non è rovesciare il regime, ma impedire che l’Iran diventi una potenza atomica. “È un pericolo chiaro e attuale per la sopravvivenza stessa di Israele” ha detto il primo ministro, aggiungendo: “Per decenni i tiranni di Teheran hanno invocato pubblicamente la distruzione del nostro Paese. Oggi li fermiamo”.

Parole rafforzate dal capo di Stato maggiore israeliano Eyal Zamir: “Era una necessità operativa immediata per rimuovere la minaccia e garantire il futuro del nostro Paese”.

Teheran risponde: lanciati oltre cento droni, “Puniremo i responsabili”

L’Iran ha reagito all’offensiva con il lancio di oltre cento droni verso Israele, mentre da Teheran arriva la promessa di una rappresaglia su più fronti. “Le forze armate sono state incaricate dal comandante in capo (la Guida suprema Ali Khamenei) di infliggere severe punizioni agli autori, agli agenti e ai sostenitori di questa aggressione” ha dichiarato il generale Abdolrahim Mousavi.

Secondo l’Idf, è concreta la possibilità che le milizie sciite alleate dell’Iran in Libano, Siria e Yemen vengano attivate per colpire Israele da più direzioni contemporaneamente. “Gli attacchi missilistici che ci attendiamo potrebbero essere di portata maggiore rispetto ai round dello scorso anno” ha avvertito ancora Zamir.

Articolo precedenteIsraele attacca l’Iran: scatta l’operazione “Rising Lion”. Allarme missilistico, colpito il sito nucleare di Natanz. Civili uccisi, il mondo trattiene il respiro