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“AMADÈ… MA DOVE VAI? Il flop di Amadeus su Nove è ormai conclamato. Ecco perché Warner Bros Discovery ha già perso la pazienza (e cosa non ha funzionato davvero)”

L’inizio della fine è arrivato già a dicembre 2024. Chissà chi è, la versione “Nove” dei Soliti Ignoti, è stato cancellato in anticipo. Doveva essere la pietra angolare della nuova era di Nove, il motivo principale per cui Warner Bros. Discovery aveva messo sotto contratto Amadeus per 4 anni, a 3 milioni di euro l’anno. Il progetto: costruire una fascia preserale solida per trainare la prima serata. Il risultato: un buco in palinsesto. E una scommessa che, fin da subito, ha iniziato a scricchiolare.

Amadeus non è un volto da otto serate l’anno

Togli l’access e quello che rimane è un grande nome… senza un posto. Perché Amadeus ha bisogno di stare in tv tutti i giorni, di essere parte della quotidianità televisiva. E invece, su Nove, gli vengono affidati show da otto puntate, costosi e rischiosi. La Corrida ha funzionato (6,3% di share), Like a Star invece è partito male: meno del 3% per un talent da prima serata, costruito a metà tra Tale e Quale Show e X Factor. Troppo poco per giustificare investimenti del genere, soprattutto su una rete che deve ancora affermarsi.

Il pubblico non lo ha seguito (e lui non ha trovato il suo pubblico)

Il paradosso è evidente: la prima serata di Nove fa, oggi, gli stessi numeri della scorsa stagione, quella senza Amadeus. Nessuna impennata, nessun effetto traino. E questo dimostra una cosa che in molti sospettavano: Amadeus non ha una fanbase personale, come quella che segue Fabio Fazio o Crozza. Lui funziona quando è dentro i grandi format, quando ha una macchina attorno. Senza Rai, senza Sanremo, senza un contesto forte, non è un marchio autosufficiente. È un professionista da palinsesto quotidiano. Ma Nove non gliel’ha mai dato.

Delusione reciproca

Entrambe le parti si aspettavano di più. Warner Bros. Discovery pensava di aver fatto un colpo alla Rai. Amadeus sperava in uno spazio creativo in cui sperimentare. E invece si è ritrovato a rifare programmi già visti, con titoli diversi e risultati inferiori. Chissà chi è era Soliti Ignoti. La Corrida era ancora La Corrida. Like a Star un talent che non ha convinto. Il bilancio? Piatto. E Amadeus è tornato a cercare visibilità altrove: da Maria De Filippi, ad Amici, su Canale 5. Un segnale evidente che qualcosa si è incrinato.

Ora c’è ancora Like a Star da portare a termine. Ma in casa Nove la sensazione è chiara: quel feeling tra Amadeus e il pubblico del canale non è mai nato.


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