C’è un nuovo nome sul tavolo della Procura di Pavia, che indaga sull’omicidio di Chiara Poggi. Un nome inedito, finora rimasto fuori dal perimetro pubblico, ma che – secondo fonti vicine alle indagini – sarebbe stato già oggetto di approfondimenti da parte dei carabinieri. L’inchiesta sulla morte della 26enne di Garlasco, uccisa nella sua abitazione il 13 agosto 2007, potrebbe quindi allargarsi ancora.
Il nuovo nome nel caso Poggi
Lunedì mattina, Daniela Ferrari – madre di Andrea Sempio, attualmente indagato in un nuovo filone dell’indagine – è stata convocata in caserma come persona informata dei fatti. Ma proprio mentre i militari pronunciavano quel nome, la donna ha accusato un malore. Lo ha raccontato l’avvocato Angela Taccia, amica di famiglia e legale di Sempio, in un’intervista rilasciata ad Antenna 3 e rilanciata da Il Giorno.
«La madre di Andrea mi ha solo detto: “Non capisco cosa c’entri”. Si aspettava domande su suo figlio, è andata nel panico», ha dichiarato la penalista. «Una volta uscita dalla caserma, non ne ha più voluto parlare. Continuava a piangere». Il nome in questione non è stato reso noto: «Io non l’avevo mai sentito – ha aggiunto Taccia – ma che stiano allargando le indagini era chiaro fin da subito».
Intanto Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi, ha ottenuto il regime di semilibertà. Mentre il caso, dopo quasi due decenni, resta uno dei più controversi della cronaca giudiziaria italiana.