Gli utili di Tesla vanno a picco e Elon Musk si ritrova costretto a correre ai ripari. Il primo trimestre dell’anno segna un tonfo clamoroso: -71% di utile netto, con le vendite delle auto in caduta libera. Il problema? Una gamma ormai stagnante, poche novità reali e un mercato che comincia a guardare altrove.
Ma non basta: sull’azienda di Austin pesa anche il boicottaggio che si sta diffondendo in diversi Paesi europei, una reazione diretta all’ingombrante presenza di Musk sulla scena politica. Il patron di SpaceX, ormai in piena orbita Trump, si è schierato apertamente con il tycoon americano, infilando dichiarazioni politiche che in Germania e nel resto d’Europa sono state lette come intromissioni inaccettabili.
Ecco i numeri di Tesla
Il risultato si vede nei numeri: l’utile netto di Tesla si è schiantato da 1,39 miliardi a 409 milioni di dollari, ben lontano dalle aspettative degli analisti. Anche il fatturato, sceso da 21,3 a 19,3 miliardi di dollari tra gennaio e marzo, resta sotto le previsioni di Wall Street. Musk ora si trova davanti a una doppia sfida: rivitalizzare una gamma che non entusiasma più e scrollarsi di dosso le polemiche che, almeno in Europa, rischiano di mettere all’angolo il marchio Tesla.
